(Questa ricetta è di Nuxia)
Nel periodo di Pasqua i supermercati si affollano di colombe di tutte le marche, ma hai mai provato a cucinare la colomba in casa?
ingredienti:
380 g di farina 00
3 uova
100 g di burro
200 g di zucchero
un'arancia non trattata
un limone non trattato
50 g di mandorle pelate
100 g di scorza d'arancia candita
un bicchierino di liquore alle mandorle
una bustina di lievito in polvere per dolci
un bicchiere di latte
un pizzico di sale
100 g di granella di zucchero
Tagliate il burro a cubetti, metteteli in una ciotola e lavorateli a crema con un paio di fruste elettriche. Sgusciate le uova, separate i tuorli dagli albumi, unite i primi al burro e raccogliete i secondi in un'altra ciotola. Montate i tuorli con il burro, sempre con le fruste elettriche, e incorporate lo zucchero poco alla volta. Continuate a lavorare il mix fino a ottenere un composto molto chiaro e spumoso.
Tritate grossolanamente 50 g di mandorle e tagliate a cubetti la scorza d'arancia candita. Cospargeteli con 30 g di farina e scuoteteli in un colino per eliminare quella assorbita in eccesso.
Aggiungete tutto al composto, profumate con le scorze di limone e d'arancia grattugiate e il liquore alle mandorle; mescolate con cura per incorporarli alla perfezione. Aggiungete la farina rimasta e il lievito,poco alla volta, setacciandoli se possibile con lo spargifarina direttamente sul composto e, man mano che l'incorporate, ammorbidite l'impasto con il latte, versandolo a filo.
Lavorate l'impasto per qualche minuto, usando le fruste elettriche alla massima velocita: alla fine deve risultare perfettamente omogeneo, cremoso ma ben compatto.
Unite un pizzico di sale agli albumi tenuti da parte e montateli a neve ben ferma con le fruste elettriche lavate e asciugate. Quindi incorporateli al composto, un cucchiaio alla volta, mescolando delicatamente con una spatola, sempre nello stesso senso per non smontarli. Per quest'ultima operazione, evitate di usare le fruste perche, mescolando piu velocemente, inglobano meno aria.
Trasferite il composto in uno stampo da colomba di carta usa e getta da 750 g, avendo cura di distribuirlo uniformemente nelle parti sagomate di testa coda e ali. Livellate la superficie con una spatola bagnata e battete piu volte lo stampo sul piano di lavoro, con delicatezza, per assestare l'impasto ed eliminare eventuali vuoti d'aria.
Cospargete la colomba con le mandorle rimaste e la granella di zucchero e cuocetela in forno a 170 gradi per un'ora circa. Prima di toglierla dal forno, controllate la cottura infilando uno stecchino al centro dell'impasto: ne deve uscire completamente asciutto; viceversa, cuocete la colomba ancora per 5 minuti.
N.b. Volete creare quella deliziosa cremina zuccherata sulla superficie della colomba? Bene. Allora vi servono 100g di Mandorle tritate con la buccia, 1 albume, e dello zucchero semolato. Mescolare il tutto e spalmare sulla colomba, prima di aggiungere le mandorle intere e la granella di zucchero. La vostra Colomba sarà perfetta!
Ricetta del 31/03/2012
COLOMBA PASQUALE FATTA IN CASA
(Questa ricetta è di Monica S. - Mantova) (Italia)
Questa è la ricetta della Colomba Pasquale fatta in casa. Molto diversa da quella industriale, questa è senza dubbio gustosa e genuina.
Ingredienti:
350gr di farina
200gr di zucchero
100gr di burro
100gr di arancia candita
50 gr di mandorle tritate
3 uova
1 arancio
1 limone
Liquore all’amaretto
Latte
Mettre in un recipiente 200 gr di zucchero con 100 gr di burro, lavorali per bene e aggiungere poi 3 tuorli d’uovo,continuando a mescolare.
Unire all’impasto la scorza di un arancio e di un limone, precedentemente lavati per bene con il bicarbonato, e un bicchierino di liquore all’amaretto.
Aggiungere poi, sempre mescolando, 100 gr di arancia candita a pezzetti, 50 gr di mandorle tritate, un bicchiere di latte, 350 gr di farina 00 e 2 bustine di lievito per torte salate.
A parte montare gli albumi delle 3 uova e incorporare agli altri ingredienti, mescolando il composto dal basso verso l’alto per incamerare aria. Versare l’impasto in uno stampo per colomba e cospargere con granella di zucchero e mandorle.
Infornare in forno caldo a 160°C per 40 minuti e poi alzare la temperatura a 180°C e lasciare cuocere per altri 45-50minuti.
Ricetta del 31/03/2012
Campanaccio Pasquale
(Questa ricetta è di Nuxia)
Il Campanaccio è certo elemento tipico della Pasqua Calabrese.Era il regalo dedicato ai bambini. Esistono diversi tipi di impasto (e può cambiare anche nome: Un esempio sono le cuzzupe) per questo prodotto che può essere dolce o salato. Infatti, uno degli impasti utilizzati è quello dei "Biscotti di Pasqua", ma anche altro impasto utilizzato è quello per fare il classico pane casareccio. Possiamo così interpretare che quello dolce un tempo era rivolto alle classi sociali più alte, mentre quello salato veniva fatto dalle classi sociali più povere. Il pane infatti, un prodotto che era presente in tutte le case calabresi di un tempo. Quindi l'impasto per pane era anche meno costoso, di un impasto di tipo dolce. Come "I biscotti di Pasqua" e le "Pie" anche il Campanaccio detto " Campanaro" veniva cotto nei forni a legna. Inoltre la sua forma, solitamente a ciambella ( ma anche qui ognuno può dare la forma che preferisce ) ricorda il cerchio della Campana, simbolo della Pasqua. Di seguito si riporta la ricetta dolce. Ma basta sostituirla con l'impasto per pane per ottenere il campanaccio nella versione salata.
Per i Campanacci Dolci:
1 kg di farina 00
300 gr di zucchero
8 uova
200 gr di strutto ( si può sostituire con olio extravergine di oliva, in alcune zone utilizzato per questi biscotti.)
1 bust. di ammoniaca
1 bust. di lievito
vanillina o meglio vaniglia
pochissimo latte per sciogliere l'ammoniaca.
Per la decorazione
Uova di gallina ben lavati e asciugati
Per i Campanacci Salati:
1 Kg di impasto per pane già pronto per l'uso
Per la decorazione
Uova di gallina ben lavati e asciugati
Campanacci Dolci:
Sciogliere lo strutto con un niente di latte, mettere l'ammoniaca, schiumerà un bel pò, lasciare raffreddare.
In una ciotola o nell'impastatrice, versare la farina, lo zucchero e al centro le uova, il lievito, la vaniglia, il composto precedente ed impastare, ne rissulterà un impasto abbastanza morbido.
Spolverare il piano di lavoro, fare dei filoni lunghi di pasta di diametro di 5 cm. Piegare la pasta in due parti uguali e girarla delicatamente su se stessa formando una corda. Unire le due estremità di pasta e chiuderle schiacciando un pò la pasta. Avrete ottenuto una ciambella. Può essere fatta anche a treccia. Poggiatele su una teglia infarinata. Inserire 4 uova ben distanziate tra loro ( il numero delle uova è a propria discrezione), in ciascun campanaccio, premere le uova delicatamente nella pasta. (un uovo deve essere inserito dove voi avete unito i due lembi di pasta, per nascondere la chiusura).
Infornare a 180°, il tempo dipende dal proprio forno, comunque si sente dall'odore, evapora l'ammoniaca, devono risultare dorati. Per quanto riguarda i campanacci salati, cuocere la pasta di pane a 220° C per circa mezz'ora o fino a quando il pane sarà cotto.
Ricetta del 04/04/2012
taralli calabresi
( Questa ricetta è di Nuxia )
Questi dolcetti glassati solitamente a forma di piccola ciambella, sono uno dei dolci tipici della Pasqua della provincia di Vibo Valentia. Al contrario di quanto si possa pensare sono delle ciambelle a pasta dura, ideali per essere accompagnati con il latte o del buon vino a fine pasto. Come ogni altro dolce tipico della Pasqua Calabrese, anticamente venivano cotti nel forno a legna e anche si possono creare diverse forme.
Ingredienti:
400g di farina
4 uova
45 g di olio extravergine d'oliva
Per la spianatoia:
Poca farina
Per la glassa:
1kg di zucchero semolato
1/2 bicchiere d'acqua circa
la buccia grattuggiata di 2 limoni.
Scaldare il forno a 200°C
Disporre la farina a fontana, al centro mettere il resto degli ingredienti. Impastare energicamente. L'impasto deve essere liscio e consistente. Prendere un pezzo di pasta per volta, arrotolarlo sulla spianatoia precedentemente infarinata, formando dei lunghi e bastoncini di diametro 2 cm. tagliare a circa 6 cm di lunghezza, unire le due estremità, e formare delle piccole ciambelle. Infornare, fino a quando diventeranno dorati e si formeranno delle crepe profonde ai lati o in superficie. Togliere dal forno. Spegnere il forno e lasciare che raffreddando raggiunga una temperatura intorno ai 100°C. Accederlo nuovamente e inserire I Taralli. Devono seccare per 1 - 2 ore. I Taralli devono diventare secchi e il suo interno deve essere ben cotto. Sfornare. In Una grossa padella antiaderente, meglio di tipo WoK, Sciogliere a fiamma medio bassa lo zucchero insieme al bicchiere d'acqua, e la buccia grattuggiata dei limoni, fino a diventare un composto liquido. Passare velocemente i Taralli ancora caldi, nello zucchero liquido e metterli a scolare in un piano d'acciaio o di legno leggermente unto di olio o di burro ( Serve solo in modo che lo zucchero non attacchi sul piano di lavoro ).Lasciare raffreddare. Quando i Taralli saranno freddi assumeranno un colore bianco più o meno uniforme dovuto allo zucchero.
Ricetta del 04/04/2012
BISCOTTI DI PASQUA CALABRESI
(Questa ricetta è di Nuxia)
In Calabria, nella provincia di Vibo Valentia, ci sono da segnalare come dolci tipici della Pasqua, i così detti "biscotti i Pasca" cotti anch'essi, un tempo nei forni a legna. Questi biscotti hanno una particolarità: la sua forma cambia spostandosi di paese in paese. In alcuni luoghi vengono dati delle forme simili a delle mani o dei piedi per ricordare la sofferenza dei chiodi inflitti al Signore durante la sua crocefissione. Ma in altri posti vengono preparati a forme di losanghe o con delle macchine per biscotti.Oppure ancora, con a forma di piccole ciambelle intrecciate, o con le iniziali dei componenti della famiglia, per chiedere al Signore protezione. Insomma, la forma di questi biscotti può cambiare, ma il loro gusto è sempre lo stesso. Diventano veramente buoni, se inzuppati nel latte caldo. Inoltre, è possibile prepararli, come nel caso delle " pie" con solo ammoniaca per dolci o il classico lievito artificiale in polvere per dolci, anzichè utilizzare entrambi agenti lievitanti. Anche se, la tradizione vuole che sia l'ammoniaca per dolci, la vera protagonista di questi gustosi biscotti!
1 kg di farina 00
300 gr di zucchero
8 uova
200 gr di strutto ( si può sostituire con olio extravergine di oliva, in alcune zone utilizzato per questi biscotti.)
1 bustina di ammoniaca per dolci ( in alternativa utilizzate un'altra bustina di lievito per dolci )
1 bustina di lievito per dolci
vanillina oppure una bacca di vaniglia
pochissimo latte per sciogliere l'ammoniaca.
Per la decorazione
zucchero semolato
Sciogliere lo strutto con un niente di latte, mettere l'ammoniaca, schiumerà un bel pò, lasciare raffreddare. ( Se non utilizzerete l'ammoniaca unire il latte con il resto degli ingredienti ).
In una ciotola o nell'impastatrice, versare la farina, lo zucchero e al centro le uova, il lievito, la vaniglia, il composto precedente ed impastare, ne risulterà un impasto abbastanza morbido.
Spolverare il piano di lavoro e fare le formine volute, ciambelle, iniziali dei nomi dei componenti della famiglia mani, piedi (rappresentano gli arti di Gesù Crocifisso), campanaccio con le uova, da mettere crude. Spolverare di zucchero semolato.
Infornare a 180°, il tempo dipende dal proprio forno, comunque si sente dall'odore, evapora l'ammoniaca, devono risultare dorati (Se non avete utilizzato l'ammoniaca ma solo le due bustine di lievito, teneteli in forno per circa 5 - 10 minuti. I biscotti devono rimanere morbidi ).
Ricetta del 04/04/2012
pie di Pasqua Calabria - Italia
( Questa ricetta è di Nuxia )
Queste deliziose tortine dal nome "Pie" fanno subito pensare che si tratti di un dolce inglese. In realtà è un dolce tipicamente calabrese diffuso nella provincia di Vibo Valentia. Le pie stanno ad indicare le così dette "anime pie" ossia, ricordano le donne pie che pregarono e versarono lacrime sulla tomba di Cristo, per la sua morte. Tradizionalmente le Pie venivano cotte nel forno a legna, dalle massaie contadine della zona. Oggi, invece, vengono preparate anche nel forno della propria cucina.
Hanno un ripieno di di composta di uva e un mix di altri ingredienti che variano di paese in paese, ma in ogni caso, il senso di questo dolce è di festeggiare l'arrivo della pasqua. Infatti la sua preparazione, incomincia il venerdì santo, per ricordare appunto la passione di Cristo. Tradizionalmente, vengono servite in tavola la notte della Pasqua, come se volesse significare " Non piangete più: Cristo è Risorto!"
Ingredienti:
Per la pasta :
1,5 kg di farina 00
10 uova
250 g di burro
400g di zucchero
2 bustine di lievito per dolci
40g di ammoniaca o bicarbonato di sodio
2 bustine di vanillina in polvere
1 bicchiere di latte intero
Per il ripieno:
500g di uva passa lavata asciugata e tritata
400g di marmellata di uva
250g di vino cotto oppure 150 ml. di caffè ristretto
400g di noci sgusciate,pulite e tritate
300g di cioccolato fondente
200g di mandorle pelate e tritate
mezzo cucchiaio di cannella in polvere
1 cucchiaino di chiodi di garofano
Procedimento:
Il giorno prima tritare nel mixer uva passa, il cioccolato fondente, la marmellata di uva, e il vino cotto o il caffè.Lasciare riposare il tutto per 8 ore. Il mattino seguente aggiungere il resto degli ingredienti e mescolare.
Preparare l'impasto: Scaldare il latte, deve diventare tiepido. Sciogliere dentro al latte l'ammoniaca. In una planetaria o una grande ciotola inserire tutti gli ingredienti, anche il latte tiepido con l'ammoniaca e impastare energicamente. Far riposare l'impasto per dieci minuti. Poi stenderlo in una sfoglia di circa mezzo centimetro di altezza. Con uno stampo a cerchio o un bicchiere o una tazza di 7-8 cm di diametro tagliare tanti dischi di pasta. Su metà di questi inserire qualche cucchiaio di ripieno. Sui restanti con una rotella a zig-zag fare tre incisioni centrali sulla pasta, distanti un paio di centimetri, l'uno dall'altro e lunghi 3 centimetri. Importante lasciare la pasta intera e non incidere fino ai bordi. Questi dischi vanno inseriti sui dischi con ripieno e fanno da chiusura al dolce.Premere quindi bene con le dita, i bordi della pasta decorata sul disco del ripieno. Avrete così ottenuto una " Pia". Ripetere questo procedimento fino ad terminare l'impasto e il ripieno. Cuocere in forno a 180° per circa 20 - 25 minuti. Ricordare di controllare la cottura delle pie che può comunque variare e quindi da considerarsi solo orientativo il tempo di cottura.
torta salata "Pasqualina"
Il giorno della Pasquetta, si trascorre tutti insieme, degustando
una buona fetta della classica torta salata "Pasqualina".
La Torta Pasqualina rappresenta per eccellenza la tradizione e la cultura gastronomica sulle tavole italiane.
Ingredienti:
400 g di farina
un kg di erbette (biete da taglio)
600 g di ricotta
5 uova
una manciata di mollica di pane
2 rametti di maggiorana
40 g di grana grattugiato
latte
olio extra vergine di oliva
sale
pepe
Disponete la farina a fontana sulla spianatoia: versate al centro 2 cucchiai di olio e spolverizzate con un pizzico di sale. Cominciate a impastare con la punta delle dita incorporando l'olio alla farina.
Continuate a lavorare la pasta aggiungendo, poco alla volta, un bicchiere scarso di acqua, fino ad ottenere un impasto sodo e liscio.
Lavorate la pasta per 10 minuti, poi formate un panetto: copritelo con un telo umido e lasciatelo riposare per un'ora.
Nel frattempo, lavate bene le erbette, scolatele senza asciugarle troppo, tagliatele a listarelle e fatele appassire in una pentola coperta con la sola acqua rimasta dal lavaggio; poi scolatele, strizzatele bene e conditele con la maggiorana tritata, il grana, sale, pepe. Incorporate alla verdura la ricotta, la mollica bagnata nel latte e ben strizzata e un uovo sbattuto: lavorate bene finche l'impasto sara ben amalgamato.
Dividete la pasta in 5 porzioni e stendetele in altrettante sfoglie molto sottili: con una foderate uno stampo a cerniera, spennellato di olio, lasciando uscire la pasta dai bordi. Spennellatela di olio, poi sovrapponetene una seconda e quindi una terza, sempre ungendole con olio. Coprite le sfoglie con il composto di erbette e in questo fate fossette profonde in cui sguscerete 4 uova che insaporirete con un pizzico di sale.
Poi ungete di olio le sfoglie rimaste e appoggiatele sul ripieno facendo aderire i bordi delle sfoglie inferiori a quelli delle sfoglie superiori con poca acqua. Con gli avanzi di pasta fate delle strisce sottili e adagiatele sulla superficie fissandole alla pasta con un po' di acqua. Ripiegate la pasta che esce dai bordi verso l'interno e formate un cordoncino. Cuocete la Pasqualina in forno già caldo per 1 ora e 10 minuti.
Ricetta del 03/04/2012